Dopo le liti, un po' di riso, almeno sotto i denti...
Michi, dopo aver passato la mattina a lavare metaforicamente molto panni sporchi, decide di lavare i panni veri, compresi quelli di alcuni compagni. Parte del gruppo, tra cui Belen e Vladimir, la osserva dal mare. L'argentina, ancora risentita con lei per via della discussione dice: A me non ha nemmeno chiesto i vestiti...la prossima volta il pesce io non glielo pelo! (...) E poi ironizza: Sta lavando tutto quello che non ha mai lavato nella sua vita!
Vladimir vuole portare i suoi vestiti a Michi per farseli lavare. Belen le chiede di prendere anche i suoi pantaloncini, evitando cosi' di chiedere il favore direttamente a Michi.
I naufraghi iniziano ad avere fame. Decidono di scaldare il riso cotto la sera prima. Vladimir gira con un bastone il riso all'interno della pentola e, con voce da strega, ironizza: Sto facendo la pozione magica!. Flavia, sospirando: Aiuto...aiutatemi
Il riso e' pronto. Tutti mangiano ma Michi, che aveva proposto di cucinarlo ''al salto'', non lo gradisce e, chiedendo scusa, si astiene dal mangiarlo. Carlo, al contrario, raccoglie con le dita il riso rimasto sul fondo della pentola. Vladimir gli dice divertita: Cosi' si fa! Sei uomo selvaggio!
Dopo il pranzo Carlo, Michi e Flavia si rilassano sotto la capanna. Fanno ipotesi su chi sara' il vincitore. Flavia e Carlo non hanno dubbi a dire che sara' Massimo. Michi chiede: Anche contro i non famosi?. Carlo risponde sicuro: Tra i non famosi non c'e' nessuno...tranne me. Michi: Ma tu sei pazzo scatenato! Si intromette Flavia: Ma e'meno pazzo di altra gente che c'e' qua...
Belen vuole cucinare un dolce. Fa a pezzettini un cocco e gli unisce il dulce de leche regalatole dalla produzione per il suo compleanno. Mette poi a scaldare il tutto in pentola.
I compagni apprezzano molto, soprattutto Flavia: buono! Pare una torta!
I naufraghi parlano sotto la capanna. Flavia sostiene di essere piena di corteggiatori e, modestamente, dichiara: A trent'anni, bella, giovane, simpatica...E' normale!. Belen pero' non gliela fa passare: Basta sparare cavolate per cinque minuti. Nasce l'ennesimo battibecco della giornata, con Flavia che conclude: Io sono molto piu' rispettosa di te.
Vladimir Luxuria, in confessionale, parla di Carlo: Certo e' logorroico, ma non e' spiacevole! E' un incrocio tra Enzo Paolo Turchi, un babbuino e uno sciamano.
Mentre il sole inizia a scendere, i naufraghi guardano invidiosi i pellicani che, tuffandosi in acqua, si procurano il cibo. Massimo non molla e continua a pescare. Finalmente abbocca un pesce grosso, ma la lenza si rompe. Oggi non e' giornata.
Il cayuco con
Giucas e il gruppo delle donne rientra in laguna. Il gruppo si attiva sotto la capanna nella preparazione delle telline. Giucas, appartato, si sdraia.
Giucas Casella in confessionale:
Sono qua per dare coraggio ai ragazzi. Mi tocca sempre fare il padre spirituale in tutte le comunita'.
I compagni, pero', lo percepiscono in modo diverso, come sintetizza Sonia:
Giucas e' morto.
I non famosi
cercano in tutti i modi di accendere il fuoco. Alessandro e' il piu' determinato ma, dopo un accenno di fumo che li aveva fatti sperare, si accorgono che l'impresa e' praticamente impossibile a causa dell'umidita' della legna. Daniele, deluso, e' il primo che abbandona il tentativo.
Alessandro ci ritenta una seconda volta ma presto abbandona:
Non ho piu' le forze, ammette sconsolato. Mentre mette da parte il legno che stava utilizzando si sfoga e pensa a Carlo:
Siamo senza fuoco, senza isola, non abbiamo niente. Quello sta la' a fare lo scemo e non e' stato manco nominato! Sta proprio bene, sicuramente meglio di noi!
