mercoledì 12 novembre 2008

Isola dei famosi. Altro che corna... Mr. Trump: «Ivana? Mi deve spiegazioni».

Rubicondi: «Non ho tradito mia moglie, lei si divertiva mentre io ero sull'Isola».
(Michela Proietti - Il Corriere della sera) «Ivana è una persona intelligente, ha ottenuto un divorzio milionario da Donald Trump rimanendo comunque sua amica». Rossano Rubicondi è sereno. Sua moglie Ivana Trump è donna di mondo e non si lascerà condizionare dal chiacchiericcio dell'Honduras. «Ancora non ci siamo potuti parlare con calma, ma lo faremo presto». Per il sexy naufrago dell'Isola dei Famosi, il bello comincia ora. Otto chili in meno («da 83 a 75»), braccialetti onduregni al polso, barba da Robinson Crusoe e progetti da Conte Max. «La prossima settimana torno a New York, poi in Florida. Devo seguire i lavori del nuovo ristorante a Miami e concludere un progetto discografico ».
Il ritorno da Cayo Paloma è stato travolgente. Chiamate, mail, blackberry impazzito. E la sorpresa inaspettata da New York, con Ivana in diretta dal ristorante Serafina, quello preferito dalla coppia. «Mi ha spiazzato, anche lei ha delle cose da spiegarmi. Mentre ero a pescare paguri nell'isola, se la spassava in giro con quel Mario. Siamo fifty-fifty, non pensiamo solo alle mie eventuali colpe». Gioca d'anticipo Rossano, in attesa di rivedere Ivana, dopo un mese di naufragio. E sul quel presunto bacio con Belen Rodriguez, taglia corto. «Non c'è stato, ma se fossimo stati entrambi single forse le cose sarebbero andate diversamente».

L'affaire più pruriginoso dell'Isola dei Famosi 2008, rischia così di trasformarsi in un abbaglio delle gemelle Imma e Eleonora De Vivo orchestrato da Vladimir Luxuria. «Vladimir aveva un rapporto di odio e amore verso di me — dice Rubicondi — e non ha mai nascosto la sua attrazione nei miei confronti. La mia amicizia con Belen era una cosa che la innervosiva». Un sentimento dichiarato durante le serate goliardiche sotto la capanna, complice il vecchio gioco della verità. «Facevamo spesso un quiz, dovevamo dire qual era la persona tra di noi con cui avremmo fatto un viaggio, una cena, e quella con cui immaginavamo una notte di sesso. Vladimir ammise che avrebbe fatto l'amore con me senza pensarci mezzo secondo». Un desiderio ribadito anche dopo la celebre lite sulla parola «faggot», che aveva scatenato la rabbia dell'ex deputato, offeso dal termine usato da Rubicondi per definire i gay. «Lontani dai riflettori ci siamo chiariti, le ho spiegato che rispettavo gli omosessuali pur essendo etero. Mi ha risposto che se strada facendo avessi cambiato idea, mi sarei dovuto ricordare di lei». Piccole gelosie, dunque, ingigantite da una situazione di convivenza non semplice e da una strategia studiata a tavolino. «Grazie a me Luxuria si è guadagnata una ribalta internazionale, ora di lei si parla anche in America. Però a vincere saranno Carlo, vera rivelazione del-l'Isola, o Alessandro: ha una personalità quasi inesistente ma ha dimostrato di sapersela cavare bene con fuoco e capanne». Bordate per tutti. «Patrizia De Blanck? Un'intrigante. La persona più inutile dell'Isola? Ela Weber: non ha mai trovato la sua identità nel gruppo».

Per Belen, solo complimenti. «È sensuale, spontanea, divertente, ed è molto legata al suo fidanzato, con cui sogna di sposarsi e fare una famiglia». Rubicondi è pronto a fare chiarezza con Marco Borriello. «Se mi chiedesse delle spiegazioni, non mi tirerei indietro. Al ritorno di Belen dall'isola potremo parlarne tutti insieme ». Ma l'incontro più atteso, rimane quello con Ivana. «È egocentrica, a volte arrogante e con la mania del lavoro, ma ha una grande personalità. Sette anni con lei ti cambiano, nel bene e nel male». Un lungo fidanzamento, e un matrimonio sfarzoso celebrato lo scorso aprile a Mar-a-Lago, la tenuta dei Trump a Palm Beach. «Quando l'ho incontrata la prima volta avevo 29 anni. Per rivederla sono andato apposta a New York e l'ho invitata a pranzo da Nello's, sulla Madison Avenue. Ancora oggi ci piace mangiare nello stesso tavolo di quel primo incontro, in fondo a destra». Alti e bassi, molti regali («quello a cui sono più affezionato è una Cinquecento gialla del 1968 che uso a Saint Tropez») ma nessun problema legato all'età. «I 23 anni di differenza sono solo un numero. Ivana è bella e attraente, può avere ai suoi piedi tutti gli uomini. Innamorato? Dopo sette anni le storie si trasformano, ma tra di noi c'è un'attrazione fortissima. È un rapporto passionale, anche troppo».