lunedì 6 ottobre 2008

Amici di Maria. E' incominciata e i prof. già battibeccano.


(Chissenefrega) Non so se la domenica sia peggio un pranzo sociale con i chierichetti per festeggiare il cinquantesimo anniversario di arcipretato del parroco della parrocchia, oppure la prima puntata di Amici di Maria edizione numero otto. Io ho scelto quest’ultima per pura solidarietà a Nostra Signora del Tronismo, dato che stasera vedrà la chiusura anticipata causa flop della sua più recente creatura, il “Ballo delle debuttanti“, vomitus maximum di questo inizio d’autunno televisivo.

La nuova collocazione della domenica pomeriggio non regala grandi novità ad Amici: non la scenografia, legnosa e ormai trapanata dai tarli, non la sigla, interpretata dai reduci più scarsi dell’anno scorso (Roberta Bonanno in versione “che me sò maggnata” compresa), non la commissione (la nuova pettinatura frangettosa di Alessandra Celentano era già nota). La De Filippi disquisisce con Roberta sulla sua ormai sfibrata rivalità con Marco Carta, che viene introdotto dalla conduttrice davvero come una grande star:
Maria: “Adesso Marco canterà un brano del suo nuovo album che non mi ricordo… Chicco tu te lo ricordi?”
Chicco: “No, l’ho sentito alle prove ma non me lo ricordo”
Maria: “Ah, beh… allora facciamo partire la base…”

Anzichè il disco di platino, a Marco Carta viene consegnato il disco di pàttino: cioè mettitelo ai piedi e via, filare, fuori dalle scatole che siamo pronti ad eleggere il nuovo idolo carampano della stagione. Ci sono dei nuovi professori di canto, tipo il maestro Pino Perris Hilton e anche uno nuovo di danza, non ho capito il nome, ma sembra prelevato di peso dal nightclub gay in zona porto commerciale. Questa edizione di Amici ha anche dei banchi in più dove troverà posto la nuova categoria dei cantautori che scrivono le canzoni con gli sms. Ma ecco gli alunni di quest’anno:

Francesco di Nicola, cantante. Fighetto polemico, labbroni scimmieschi, afferma che è colto, bello e intelligente; non sopporta chi ha poca cultura, il qualunquismo, il pressapochismo. E’ nel posto giusto, praticamente. Canta peggio di Federico Angelucci, il che è tutto dire.

Alice Bellagamba, ballerina. Più che “bellagamba”, “gambacorta”. Alta un metro e un tappo, è una teenager molto televisiva: infatti si definisce una ragazza “vera semplice e solare”. Si prevedono lacrime di sangue a causa di Alessandra Celentano che la accusa di avere “il cranio sproporzionato”.

Leonardo Maki Monteiro, ballerino. Maura Paparo dice che se fosse per lei non sarebbe mai entrato perché balla in maniera inquietante. Sembra Lil’ Mama in versione femminile. Leonardo si esibisce in mutande e la Celentano nota che “è più bravo rispetto a Gennaro. E anche più dotato”.

Mario Nunziante, cantautore. Vetunennne geometra, inaugura la nuova categoria. E’ orfano di madre e vive in simbiosi con la fidanzata (che dopo il programma non avrà più). Canta “Domani” di cui ha scritto parole e musica. Qualcosa che si rifiuterebbero di interpretare pesino i Sonohra.

Daniela Stradaioli, ballerina. Trecentoventichili di lardo di Colonnata in olio d’oliva. Dice di sè “io sono l’esempio che il talento può sopperire al difetto fisico”. Almeno l’autoironia non le manca

Alessandra Amoroso, cantante: la nuova Anita Baker secondo Luca Jurman. La nuova Anitra WC secondo me.

Carlo de Martino, ballerino: legnoso secondo i maestri Hip Hop, noioso per Garrison, un elemento promettente secondo la Celentano, che infatti gli promette di uscire una sera a cena con lui dopo averlo visto senza maglietta.

Silvia Olari, cantante: “un caso un po’ particolare” esordisce Maria che continua “ci conosciamo da un paio d’anni”. Le raccomandazioni sono alla luce del sole quest’anno. Per la prima volta nella storia del programma un concorrente canta accompagnandosi con la pianola. L’effetto è quello della cover live in un pub di periferia dove i cantanti vengono pagati con birre triplo malto.

Andreina Caracciolo, ballerina
. Come ballerina niente di che, ma la vedrei bene in un porno amatoriale.

Luca Napolitano, cantautore. Suona il sax da autodidatta, proprio come Maurizio Costanzo. Solo per questo entra subito nelle grazie della De Filippi. Neomelodico un po’ r’n'b, sarà corteggiatissimo dalle dodicenni brufolose come lui.

Adriano Bettinelli, ballerino. Il ribelle della situazione, vestito come un naufrago dell’est Europa appena ripescato nell’Adriatico, è uno scherzo di carnevale ambulante. Completamente incapace di muoversi, dopo due salti termina forzatamente il balletto perchè ha finito il fiato. Prende per i fondelli tutti, sia i suoi compagni piagnoni, sia i professori, sia la De Filippi stessa. Talmente strafottente e menefreghista che fa quasi simpatia, merita di essere tenuto d’occhio.

Serena Carassai, ballerina: altra futura vittima sacrificale della professora di danza classica. Troppo “antica” per i prof di moderno. Da tre anni prova ad entrare nella scuola, ma era sempre stata respinta a causa del fisico in sovrappeso. Quest’anno viene reclutata perchè ha perso 7 chili. Bel messaggio “politically correct” per le sue coetanee…

Il tempo stringe, Paola Perego e la sua “Questa Domenica” incombono: gli ultimi allievi scelti, prima di rimandare l’appuntamento a domani, sono due vere mezze cartucce: Francesca Maiozzi (la nuova Susy Fuccillo) e Valerio Scanu (all’apparenza piuttosto sfigato, poi canta e la prima impressione viene confermata).